13:37 Emolumento variabile si somma ad altri premi e stipendio (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 apr - Asati ha indicato che l'emolumento variabile dell'ad nel periodo 2016-2019 'verra' percepito se l'obiettivo congiunto su Ebitda, costi, debito netto, viene raggiunto anche per un solo anno". Nell'ipotesi di uscita dopo un anno, questo importo verra' automaticamente moltiplicato per 4 e corrisposto fino al 2020 fino ad un massimo di 40 milioni di euro, con l'80% in azioni, con il vantaggio di una tassazione del 27%, e il 20% cash. Invece, nell'ipotesi di permanenza per quattro anni, si sommeranno anno per anno gli importi maturati. Il super bonus, per altro, sostiene l'associazione si somma al bonus di ingresso di 2,5 milioni di euro, 'mai dato tra l'altro, a quanto a noi risulta a nessun AD nella storia della Sip-Telecom'. In piu' Cattaneo, sostiene sempre Asati, dovrebbe percepire uno stipendio annuo di 1,4 milioni di euro e un MBO annuo di 1,4 milioni in linea con quello dell'AD precedente. L'associazione sottolinea che gli obiettivi sono stati dati su Ebitda, costi, debito netto. 'Essendo ovvio che i costi appaiono anche su Ebitda, compaiono in tre voci diverse". Per Asati, dunque, "sarebbe stato piu' serio porre un obiettivo anche sui ricavi, la piu' grande criticita' di TI/TIM che ha perso in 5 anni circa 10 miliardi di fatturato. Invece e' come se l'obiettivo fosse stato dato su una voce sola, avendo i costi influenza sia su Ebitda sia su debito". Asati fa anche un esempio concreto: "considerando ad esempio il primo anno, tenendo presente una riduzione dei costi del 4%, su circa 11 miliardi di costi del gruppo, una crescita di Ebitda dell'1,9%, una riduzione del debito dell'1%, percentuali non certo challenger", scatterebbe lo special award anche in caso di uscita del menager. Premio che secondo Asati potrebbe arrivare attorno a 40 milioni. Sommando il premio allo stipendio e al premio d'ingresso, oltre che all'MBO, "si arriverebbe ad una cifra potenziale di circa 54 milioni di euro". E' doveroso aggiungere che dopo un anno o dopo quattro anni nel caso di uscita anticipata come direttore generale l'AD potrebbe percepire un ulteriore compenso, secondo il contratto dei dirigenti, potenzialmente fino a 24 mensilita'. Asati ha quindi ricordato che Stephane Richard, CEO di Orange, ha percepito nel 2014 tra fisso e variabile 1,318 milioni di euro in discesa nel 2015, Timotheus Hotiges, ceo di Deutsche Telecom AG, ha preso un compenso complessivo di 3,5 milioni di euro, Gavi Patterson (BT) 4,8 milioni, Ealco Block (KPN) 2 milioni, e infine Cesar Alierta, fino a poco fa a capo del piu' grande operatore europeo con 400 milioni di clienti nel mondo, 8,2 milioni tra fisso e variabile. "Tutto cio' premesso - conclude la missiva - Asati pur riconoscendo gli ottimi risultati apportati di Flavio Cattaneo nelle aziende dove ha lavorato nel passato, non e' contraria all'introduzione di uno strumento innovativo per l'incentivazione agli obiettivi, ma ritiene assolutamente esorbitante l'importo complessivo dell'ad, che percepirebbe se uscisse, caso che potrebbe accadere, dopo un solo anno". Per altro l'uscita dopo un solo anno e' 'credibile' visto che il Consiglio di Amministrazione scade nell'aprile 2017". L'associazione ricorda che molti fondi esteri non hanno gradito l'opposizione in assemblea del 15 dicembre scorso da parte di Vivendi sulla conversione delle azioni di risparmio. Insomma l'anno prossimo in assemblea potrebbe profilarsi battaglia. emi- (RADIOCOR) 18-04-16 13:37:16 (0392) 5 |